6 E l'Angelo del Signore protestò a Iosua, dicendo: 7 Così ha detto il Signor degli eserciti: Se tu cammini nelle mie vie, ed osservi ciò che io ho ordinato che si osservi, tu giudicherai la mia Casa[i], e guarderai i miei cortili; ed io ti darò di camminare fra costoro che son qui presenti[j]. 8 Or ascolta, Iosua, sommo sacerdote, tu, e i tuoi compagni, che seggono nel tuo cospetto; perciocchè voi siete uomini di prodigio[k]; perciocchè, ecco, io adduco il mio Servitore[l], il Germoglio[m]. 9 Perciocchè, ecco, la pietra[n], che io ho posta davanti a Iosua; sopra quell'una pietra vi sono sette occhi[o]: ecco, io scolpisco la scultura di essa, dice il Signor degli eserciti; e torrò via l'iniquità di questo paese in un giorno[p]. 10 In quel giorno, dice il Signor degli eserciti, voi chiamerete ciascuno il suo compagno sotto alla vite, e sotto al fico[q].
<- ZACCARIA 2ZACCARIA 4 ->- a Satana cioè: Avversario. Sal. 109.6. Apoc. 12.10.
- b Signore Giud. 9.
- c Gerusalemme Zac. 1.17. Rom. 8.33.
- d fuoco Am. 4.11. Rom. 11.5.
- e sozzi Is. 64.6.
- f lui Dan. 7.10. Luc. 1.19.
- g nuovi Is. 61.10. Luc. 15.22. Apoc. 19.8.
- h capo Esod. 29.6. Zac. 6.11.
- i Casa Deut. 17.8 ecc. Mal. 2.7.
- j presenti ver. 4 e rif.
- k prodigio Is. 8.18; 20.3.
- l Servitore Is. 42.1 e rif. Ezec. 34.23,24.
- m Germoglio Is. 4.2 e rif. Zac. 6.12.
- n pietra Sal. 118.22 e rif.
- o occhi Zac. 4.10. Apoc. 5.6.
- p giorno Ger. 31.34; 50.20. Mic. 7.18,19. Zac. 13.1.
- q fico 1 Re. 4.25. Mic. 4.4.