2 Che i vecchi sieno sobri, gravi, temperati, sani nella fede, nella carità, nella sofferenza.
3 Parimente, che le donne attempate abbiano un portamento convenevole a santità[a]; non sieno calunniatrici, non serve di molto vino, ma maestre d'onestà. 4 Acciocchè ammaestrino le giovani ad esser modeste, ad amare i lor mariti, ed i loro figliuoli[b]; 5 ad esser temperate, caste, a guardar la casa, ad esser buone, soggette a' propri mariti[c]; acciocchè la parola di Dio non sia bestemmiata.
6 Esorta simigliantemente i giovani che sieno temperati, 7 recando te stesso in ogni cosa per esempio di buone opere[d]; mostrando nella dottrina integrità incorrotta, gravità, parlar sano, irreprensibile: 8 acciocchè l'avversario sia confuso, non avendo nulla di male da dir di voi[e].
9 Che i servi sieno soggetti a' propri signori[f], compiacevoli in ogni cosa, non contradicenti; 10 che non usino frode, ma mostrino ogni buona lealtà; acciocchè in ogni cosa onorino la dottrina di Dio, Salvator nostro[g].
15 Proponi queste cose, ed esorta, e riprendi con ogni autorità di comandare[p]. Niuno ti sprezzi[q].
<- TITO 1TITO 3 ->- a santità 1 Tim. 2.9,10 e rif.
- b figliuoli 1 Tim. 5.14.
- c mariti Gen. 3.16 e rif.
- d opere 1 Tim. 4.12. 1 Piet. 5.3.
- e voi 1 Piet. 2.12,15; 3.16.
- f signori Efes. 6.5 e rif.
- g nostro Mat. 5.16. Fil. 2.15.
- h Dio Rom. 5.15. Tit. 3.4,5.
- i uomini Giov. 1.9. 1 Tim. 2.3 ecc.
- j concupiscenza Rom. 6.19. Col. 3.5. 1 Piet. 4.2. 1 Giov. 2.16.
- k Cristo 1 Cor. 1.7 e rif. Col. 3.4. Ebr. 9.28. 1 Giov. 3.2.
- l noi Gal. 1.4; 2.20. Efes. 5.2.
- m purificasse Efes. 5.26. Ebr. 9.14.
- n proprio Esod. 19.5 e rif. 1 Piet. 2.9.
- o opere Efes. 2.10. Tit. 3.8.
- p comandare 1 Tim. 5.20. 2 Tim. 4.2.
- q sprezzi 1 Tim. 4.12 e rif.