1 ED accostatisi a lui i Farisei, e i Sadducei, tentandolo, lo richiesero di mostrar loro un segno dal cielo[a].
2 Ma egli, rispondendo, disse loro: Quando si fa sera, voi dite: Farà tempo sereno, perciocchè il cielo rosseggia. 3 E la mattina dite: Oggi sarà tempesta, perciocchè il cielo tutto mesto rosseggia. Ipocriti, ben sapete discernere l'aspetto del cielo, e non potete discernere i segni de' tempi[b]! 4 La gente malvagia ed adultera richiede un segno, ma segno alcuno non le sarà dato, se non il segno del profeta Giona[c]. E, lasciatili, se ne andò.
12 Allora intesero ch'egli non avea detto che si guardassero dal lievito del pane, ma della dottrina dei Farisei, e de' Sadducei.
13 POI Gesù, essendo venuto nelle parti di Cesarea di Filippo, domandò i suoi discepoli: Chi dicono gli uomini che io, il Figliuol dell'uomo, sono? 14 Ed essi dissero: Alcuni, Giovanni Battista; altri, Elia; altri, Geremia, od uno de' profeti[g].
15 Ed egli disse loro: E voi, chi dite che io sono? 16 E Simon Pietro, rispondendo, disse: Tu sei il Cristo, il Figliuol dell'Iddio vivente[h].
17 E Gesù, rispondendo, gli disse: Tu sei beato, o Simone, figliuol di Giona, poichè la carne ed il sangue non t'hanno rivelato questo, ma il Padre mio[i] che è ne' cieli. 18 Ed io altresì ti dico, che tu sei Pietro[j], e sopra questa pietra[k] io edificherò la mia chiesa[l], e le porte dell'inferno non la portranno vincere. 19 Ed io ti darò le chiavi[m] del regno dei cieli; e tutto ciò che avrai legato in terra sarà legato ne' cieli, e tutto ciò che avrai sciolto in terra sarà sciolto ne' cieli[n].
20 Allora egli divietò a' suoi discepoli, che non dicessero ad alcuno ch'egli fosse Gesù, il Cristo[o].
21 Da quell'ora Gesù cominciò a dichiarare a' suoi discepoli, che gli conveniva andare in Gerusalemme, e sofferir molte cose dagli anziani, e da' principali sacerdoti, e dagli Scribi, ed essere ucciso, e risuscitare nel terzo giorno[p].
22 E Pietro, trattolo da parte, cominciò a riprenderlo, dicendo: Signore, tolga ciò Iddio; questo non ti avverrà punto. 23 Ma egli, rivoltosi, disse a Pietro: Vattene indietro da me, Satana[q]; tu mi sei in iscandalo, perciocchè tu non hai il senso alle cose di Dio, ma alle cose degli uomini[r].
24 ALLORA Gesù disse a' suoi discepoli: Se alcuno vuol venir dietro a me, rinunzi a sè stesso, e tolga la sua croce[s], e mi segua. 25 Perciocchè, chi avrà voluto salvar la vita sua la perderà; ma chi avrà perduta la vita sua, per amor di me, la troverà[t]. 26 Perciocchè, che giova egli all'uomo, se guadagna tutto il mondo, e fa perdita dell'anima sua? ovvero, che darà l'uomo in iscambio dell'anima sua[u]? 27 Perciocchè il Figliuol dell'uomo[v] verrà nella gloria del Padre suo[w], co' suoi angeli[x]; ed allora egli renderà la retribuzione a ciascuno secondo i suoi fatti[y]. 28 Io vi dico in verità, che alcuni di coloro che son qui presenti non gusteranno la morte[z], che non abbiano veduto il Figliuol dell'uomo venir nel suo regno[aa].
<- MATTEO 15MATTEO 17 ->- a cielo Mat. 12.38 e rif. Luc. 11.16.
- b tempi Luc. 12.54 ecc.
- c Giona Mat. 12.39,40 e rif.
- d lievito Esod. 12.15. Luc. 12.1. 1 Cor. 5.6,7.
- e levaste Mat. 14.17 ecc. Giov. 6.9 ecc.
- f levaste Mat. 15.34.
- g profeti Mat. 14.2.
- h vivente Mat. 14.33 e rif. Fat. 9.20. Ebr. 1.2,5. 1 Giov. 4.15; 5.5.
- i mio 1 Cor. 2.9,10. Gal. 1.15,16.
- j Pietro Giov. 1.42.
- k pietra Sal. 118.22 e rif.
- l chiesa Apoc. 21.14.
- m chiavi Is. 22.22. Apoc. 1.18; 3.7.
- n cieli Mat. 18.18. Giov. 20.23.
- o Cristo Mat. 8.4 e rif.
- p giorno Mat. 20.17 ecc. Mar. 8.31; 9.31; 10.33,34. Luc. 9.22; 18.31-33; 24.6-8.
- q Satana 2 Sam. 19.22.
- r uomini Rom. 8.5-7.
- s croce Mat. 10.38. Luc. 14.27. Fat. 14.22. 2 Tim. 3.12.
- t troverà Mat. 10.39. Giov. 12.25.
- u sua Sal. 49.7,8.
- v uomo Dan. 7.13 e rif.
- w suo Mat. 24.30,31; 25.31; 26.64. Fat. 1.11. 1 Tess. 4.16. 2 Tess. 1.7. Apoc. 1.7.
- x angeli Deut. 33.2 e rif.
- y fatti Giob. 34.11 e rif.
- z morte Mar. 9.1. Giov. 8.52.
- aa regno Mat. 10.23; 23.26; 24.34. Mar. 13.30. Luc. 21.31.