5 Piglia, oltre a ciò, del fior di farina, e fanne dodici focacce, e cuocile; sia ciascuna focaccia di due decimi d'efa. 6 E mettile in due ordini, sei per ordine, sopra la Tavola pura, davanti al Signore[b]. 7 E metti dell'incenso puro sopra ciascun ordine; e sia quell'incenso per ricordanza di que' pani, per offerta che si fa per fuoco al Signore. 8 Mettansi per ordine, ogni giorno di Sabato, del continuo, nel cospetto del Signore, quelle focacce tolte da' figliuoli d'Israele, per patto perpetuo. 9 E sieno quelle per Aaronne e per i suoi figliuoli; ed essi le mangino in luogo santo[c]; conciossiachè sieno cosa santissima, a lui appartenente dell'offerte che si hanno da ardere al Signore, per istatuto perpetuo.
17 Parimente, chi avrà percossa a morte alcuna persona, del tutto sia fatto morire[i].
18 E chi avrà percossa alcuna bestia a morte, paghila; animale per animale.
19 E quando alcuno avrà fatta alcuna lesione corporale al suo prossimo, facciaglisi il simigliante di ciò ch'egli avrà fatto. 20 Rottura per rottura, occhio per occhio, dente per dente[j]; facciaglisi tal lesione corporale, quale egli avrà fatta ad altrui.
21 Chi avrà percossa a morte una bestia, paghila; ma chi avrà percosso un uomo a morte, sia fatto morire.
22 Abbiate una stessa ragione; sia il forestiere, come colui ch'è natio del paese[k]; perciocchè io sono il Signore Iddio vostro.
23 E Mosè parlò a' figliuoli d'Israele; ed essi trassero quel bestemmiatore fuor del campo, e lo lapidarono con pietre. E i figliuoli d'Israele fecero come il Signore avea comandato a Mosè.
<- LEVITICO 23LEVITICO 25 ->- a accese Esod. 27.20,21.
- b Signore Esod. 25.30. 1 Re. 7.48. 2 Cron. 13.11. Ebr. 9.2.
- c santo 1 Sam. 21.6. Mat. 12.3,4.
- d maledisse Giob. 1.11; 2.5,9,10.
- e Mosè Esod. 18.22,26.
- f Signore Num. 27.5; 36.5,6.
- g esso Deut. 13.9; 17.7.
- h Nome 1 Re. 21.10,13. Mat. 12.31.
- i morire Num. 35.31. Deut. 19.11.
- j dente Esod. 21.24. Mat. 5.38 ecc.
- k paese Esod. 12.49. Lev. 19.34.