8 Così ha detto il Signore: Siccome, quando si trova del mosto ne' grappoli, si dice: Non guastar la vigna, perciocchè vi è della benedizione; così farò io per amor de' miei servitori, per non guastare ogni cosa. 9 E farò uscire di Giacobbe una progenie, e di Giuda de' possessori de' miei monti; ed i miei eletti[h] possederanno la terra, ed i miei servitori abiteranno in essa. 10 E Saron sarà per mandra del minuto bestiame, e la valle di Acor per mandra del grosso; per lo mio popolo che mi avrà cercato. 11 Ma quant'è a voi che abbandonate il Signore, che dimenticate il monte della mia santità, che apparecchiate la mensa al pianeta Gad, e fate a piena coppa offerte da spandere a Meni, 12 io vi darò a conto alla spada, e voi tutti sarete messi giù per essere scannati; perciocchè io ho chiamato, e voi non avete risposto; io ho parlato, e voi non avete ascoltato[i]; anzi avete fatto ciò che mi dispiace, ed avete eletto ciò che non mi aggrada. 13 Perciò, così ha detto il Signore Iddio: Ecco, i miei servitori mangeranno[j], e voi sarete affamati; ecco, i miei servitori berranno, e vio sarete assetati; ecco, i miei servitori si rallegreranno, e voi sarete confusi; 14 ecco, i miei servitori giubileranno di letizia di cuore, e voi striderete di cordoglio, ed urlerete di rottura di spirito[k]. 15 E lascerete il vostro nome a' miei eletti, per servir d'esecrazione[l]; e il Signore Iddio ti ucciderà; ma egli nominerà i suoi servitori d'un altro nome[m]. 16 Colui che si benedirà nella terra si benedirà nell'Iddio di verità; e colui che giurerà nella terra giurerà per l'Iddio di perità[n]; perciocchè le afflizioni di prima saranno dimenticate, e saranno nascoste dagli occhi miei.
17 Perciocchè, ecco, io creo nuovi cieli, e nuova terra[o]; e le cose di prima non saranno più rammemorate, e non verranno più alla mente. 18 Anzi rallegratevi, e festeggiate in perpetuo, per le cose che io son per creare; perciocchè, ecco, io creerò Gerusalemme per esser tutta gioia, ed il suo popolo per esser tutto letizia. 19 Ed io festeggerò di Gerusalemme, e mi rallegrerò del mio popolo; ed in quella non si udirà più voce di pianto, nè voce di strido[p]. 20 Non vi sarà più da indi innanzi bambino di pochi giorni nè vecchio, che non compia la sua età; perciocchè chi morrà d'età di cent'anni sarà ancora fanciullo, e il malfattore d'età di cent'anni sarà maledetto[q]. 21 Ed edificheranno delle case, e vi abiteranno; e pianteranno delle vigne, e ne mangeranno il frutto. 22 Ei non avverrà più ch'essi edifichino delle case, e che altri vi abiti dentro; ch'essi piantino, e che altri mangi il frutto; perciocchè i giorni del mio popolo saranno come i giorni degli alberi[r], e i miei eletti[s] faranno invecchiar l'opera delle lor mani. 23 Non si affaticheranno più in vano, e non genereranno più a turbamento[t]; perciocchè saranno la progenie de' benedetti del Signore, ed avran seco quelli che saranno usciti di loro. 24 Ed avverrà che, avanti che abbian gridato, io risponderò; mentre parleranno ancora, io li avrò esauditi[u]. 25 Il lupo e l'agnello pastureranno insieme; e il leone mangerà lo strame come il bue; e il cibo della serpe sarà la polvere[v]; queste bestie, in tutto il monte della mia santità, non faranno danno, nè guasto; ha detto il Signore[w].
<- ISAIA 64ISAIA 66 ->- a cercavano Rom. 9.24-26,30; 10.20. Efes. 2.12,13.
- b ribello Rom. 10.21.
- c mattoni Esod. 20.24,25.
- d appartati Deut. 18.11.
- e porco Lev. 11.7.
- f te Mat. 9.11. Luc. 5.30; 18.11,12.
- g principio Mat. 23.35.
- h eletti Rom. 11.5,7.
- i ascoltato 2 Cron. 36.15,16 e rif. Mat. 21.33-43.
- j mangeranno Sal. 22.26. Is. 55.1 e rif. Mat. 5.6.
- k spirito Mat. 8.12. Luc. 13.28.
- l esecrazione Ger. 29.22.
- m nome Is. 62.2 e rif.
- n perità Deut. 6.13 e rif.
- o terra Is. 66.22. 2 Piet. 3.12,13. Apoc. 21.1 ecc.
- p strido Is. 35.10; 51.11. Apoc. 7.17; 21.4.
- q maledetto Eccl. 8.12.
- r alberi Sal. 92.12,13.
- s eletti ver. 9,15.
- t turbamento Deut. 28.41.
- u esauditi Dan. 9.20 ecc.
- v polvere Gen. 3.14.
- w Signore Is. 11.6 ecc. e rif.