5 Ed io dissi: Ahi! lasso me! perciocchè io son deserto; conciossiachè io sia uomo immondo di labbra, ed abiti in mezzo di un popolo immondo di labbra; e pur gli occhi miei hanno veduto il Re, il Signor degli eserciti[e]. 6 Ed uno de' Serafini volò a me, avendo in mano un carbone acceso, il quale egli avea preso con le molle d'in su l'Altare. 7 E l'accostò alla mia bocca[f], e disse: Ecco, questo ha toccate le tue labbra; or sarà la tua iniquità rimossa, e il tuo peccato purgato.
8 Poi io udii la voce del Signore che diceva: Chi manderò? e chi andrà per noi[g]? Ed io dissi: Eccomi, manda me[h]. 9 Ed egli disse: Va', e di' a questo popolo: Ascoltate pure, ma non intendiate; e riguardate pure, ma non conosciate[i]. 10 Ingrassa il cuore di questo popolo, ed aggravagli le orecchie, e turagli gli occhi; acciocchè non vegga co' suoi occhi, e non oda colle sue orecchie, e non intenda col suo cuore; e ch'egli non si converta, e che Iddio non lo guarisca.
11 E io dissi: Infino a quando, Signore? Ed egli disse: Finchè le città sieno state desolate, senza abitatore; e che le case sieno senza uomini; e che la terra sia ridotta in deserto, e desolazione; 12 e che il Signore abbia allontanati gli uomini[j]; e che la solitudine sia stata lungo tempo in mezzo della terra. 13 Ma pure ancora vi resterà in essa una decima parte[k]; ma quella di nuovo sarà consumata. Come i roveri, e le quercie, che sono tagliati hanno ancora il tronco, così il seme santo sarà il tronco di essa[l].
<- ISAIA 5ISAIA 7 ->- a Uzzia 2 Re. 15.7.
- b trono 1 Re. 22.19. Apoc. 4.2.
- c eserciti Apoc. 4.8.
- d fumo Esod. 40.34 e rif.
- e eserciti Giud. 6.22; 13.22.
- f bocca Ger. 1.9. Dan. 10.16.
- g noi Gen. 1.26; 3.22; 11.7.
- h me 1 Sam. 3.4 ecc.
- i conosciate Mat. 13.14,15. Mar. 4.12. Luc. 8.10. Giov. 12.40. Fat. 28.25, 26. Rom. 11.8.
- j uomini 2 Re. 25.21.
- k parte Is. 10.21,22; 17.6.
- l essa Rom. 11.5.