4 Attendi a me, popol mio; e tu, mia nazione, porgimi gli orecchi; perciocchè la Legge procederà da me, ed io assetterò il mio giudicio, per luce de' popoli. 5 La mia giustizia è vicina; la mia salute è uscita fuori[f], e le mie braccia giudicheranno i popoli; le isole mi aspetteranno, e spereranno nel mio braccio. 6 Alzate gli occhi vostri al cielo, e riguardate in terra abbasso; perciocchè i cieli si dissolveranno a guisa di fumo, e la terra sarà logorata come un vestimento, ed i suoi abitanti similmente morranno[g]; ma la mia salute sarà in eterno, e la mia giustizia non iscaderà.
7 Ascoltatemi, voi che conoscete la giustizia; e tu, o popolo, nel cui cuore è la mia Legge. Non temiate delle onte degli uomini, e non vi sgomentate per li loro oltraggi[h]. 8 Perciocchè la tignuola li roderà come un vestimento, e la tarma li mangerà come lana; ma la mia giustizia sarà in eterno, e la mia salute per ogni età.
9 O braccio del Signore, risvegliati, risvegliati, rivestiti di forza, risvegliati come a' giorni antichi, come nelle età dei secoli passatippassatiSal. 44.1 ecc.. Non sei tu quel che tagliasti a pezzi Rahab, che uccidesti il dragone[j]? 10 Non sei tu quel che seccasti il mare, le acque del grande abisso? Che riducesti le profondità del mare in un cammino, acciocchè i riscattati passassero[k]? 11 Quelli adunque che dal Signore saranno stati riscattati ritorneranno, e verranno in Sion con canto; ed allegrezza eterna sarà sopra il capo loro; otterranno gioia e letizia; il dolore ed il gemito fuggiranno[l].
12 Io, io son quel che vi consolo[m]; chi sei tu che temi dell'uomo[n]che morrà, del figliuol dell'uomo che diverrà simile a fieno[o]? 13 Ed hai dimenticato il Signore che ti ha fatto, che ha distesi i cieli[p], e fondata la terra; ed hai del continuo, tuttodì, avuto paura dell'indegnazione di colui che ti stringeva, quando egli si apparecchiava per distruggere; ora, dove è l'indegnazione di colui che ti stringeva? 14 Colui che è stato menato in cattività si affretta a sciogliersi, acciocchè non muoia nella fossa, e che non gli manchi il pane. 15 Or io sono il Signore Iddio tuo, che muovo il mare, e fo che le sue onde romoreggiano; il cui Nome è: Il Signor degli eserciti. 16 Ed ho messe le mie parole nella tua bocca[q], e ti ho coperto con l'ombra della mia mano, per piantare i cieli, e per fondar la terra[r], e per dire a Sion: Tu sei il mio popolo.
17 Risvegliati, risvegliati, levati, o Gerusalemme, che hai bevuta dalla mano del Signore la coppa della sua indegnazione; tu hai bevuta, anzi succiata la feccia della coppa di stordimento[s]. 18 Infra tutti i figliuoli ch'ella ha partoriti, non vi è alcuno che la guidi; nè, fra tutti i figliuoli che ha allevati, alcuno che la prenda per la mano. 19 Queste due cose ti sono avvenute; chi se ne conduole teco? Guastamento e ruina; spada e fame; per chi ti consolerei io? 20 I tuoi figliuoli son venuti meno, son giaciuti in capo d'ogni strada[t], come un bue salvatico che è ne' lacci, pieni dell'indegnazione del Signore, dello sgridar dell'Iddio tuo. 21 Perciò ascolta ora questo, o tu afflitta ed ebbra, e non di vino[u]; 22 così ha detto il tuo Signore, il Signore, e l'Iddio tuo, che difende la causa del suo popolo: Ecco, io ti ho tolta di mano la coppa di stordimento, la feccia della coppa della mia indegnazione; tu non ne berrai più per l'innanzi. 23 Ed io la metterò in mano a quelli che ti affliggono[v], che han detto all'anima tua: Inchinati, e noi ti passeremo addosso: laonde tu hai posto il tuo corpo come terra, e come una strada a' passanti.
<- ISAIA 50ISAIA 52 ->- a giustizia Rom. 9.30 ecc.
- b padre Rom. 4.1,16,17. Ebr. 11.11,12.
- c moltiplicai Gen. 12.1,2 e rif.
- d Sion Is. 40.1 ecc.
- e Eden Gen. 2.8.
- f fuori Is. 46.13 e rif.
- g morranno Sal. 102.26,27. Mat. 24.35. 2 Piet. 3.10,12.
- h oltraggi Mat. 10.28. Fat. 5.41.
- i passatiSal. 44.1 ecc.
- j dragone Sal. 74.13,14. Is. 27.1. Ezec. 29.3.
- k passassero Esod. 14.21 ecc.
- l fuggiranno Is. 35.10 e rif.
- m consolo ver. 3 e rif. 2 Cor. 1.3 ecc.
- n uomo Sal. 118.6.
- o fieno Is. 40.6 e rif.
- p cieli Giob. 9.8 e rif.
- q bocca Deut. 18.18. Giov. 3.34.
- r terra Is. 65.17; 66.22.
- s stordimento Apoc. 14.9,10.
- t strada Lam. 2.11,12.
- u vino ver. 17. Lam. 3.15.
- v affliggono Ger. 25.17,26,28. Zac. 12.2.