PROFETA ISAIA
1 La visione[a] d'Isaia, figliuolo di Amos, la quale egli vide intorno a Giuda ed a Gerusalemme, a' dì di Uzzia[b], di Iotam[c], di Achaz[d], e di Ezechia[e], re di Giuda.
5 A che sareste ancora percossi[i]? voi aggiungereste rivolta a rivolta; ogni capo è infermo, e ogni cuore è languido. 6 Dalla pianta del piè infino alla testa non vi è sanità alcuna in esso; tutto è ferita, e lividore, e piaga colante; le quali non sono state rasciugate, nè fasciate, nè allenite con unguento[j]. 7 Il vostro paese è desolato, le vostre città sono arse col fuoco; i forestieri divorano il vostro paese, in presenza vostra; e questa desolazione è come una sovversione fatta da strani[k]. 8 E la figliuola di Sion resta come un frascato in una vigna, come una capanna in un cocomeraio, come una città assediata. 9 Se il Signor degli eserciti non ci avesse lasciato alcun piccolo rimanente[l], noi saremmo stati come Sodoma, saremmo stati simili a Gomorra[m].
10 Ascoltate, rettori di Sodoma, la parola del Signore; popolo di Gomorra[n], porgete le orecchie alla Legge dell'Iddio nostro. 11 Che ho io da far della moltitudine de' vostri sacrificii[o]? dice il Signore; io son satollo d'olocausti di montoni, e di grasso di bestie grasse; e il sangue de' giovenchi, e degli agnelli, e de' becchi, non mi è a grado. 12 Quando voi venite per comparir nel mio cospetto[p], chi ha richiesto questo di man vostra, che voi calchiate i miei cortili? 13 Non continuate più a portare offerte da nulla; i profumi mi son cosa abbominevole; quant'è alle calendi, a' sabati, al bandir raunanze, io non posso portare iniquità, e festa solenne insieme. 14 L'anima mio odia le vostre calendi[q], e le vostre solennità[r]; mi son di gravezza; io sono stanco di portarle. 15 Perciò, quando voi spiegherete le palme delle mani, io nasconderò gli occhi miei da voi[s]; eziandio, quando moltiplicherete le orazioni, io non le esaudirò; le vostre mani son piene di sangue. 16 Lavatevi, nettatevi, rimovete la malvagità delle opere vostre d'innanzi agli occhi miei. 17 Restate di far male; imparate a far bene[t]; cercate la dirittura[u], ridirizzate l'oppressato, fate ragione all'orfano, mantenete il diritto della vedova[v].
18 Venite pur ora, dice il Signore, e litighiamo insieme[w]. Quando i vostri peccati fossero come lo scarlatto, saranno imbiancati come la neve[x]; quando fosser rossi come la grana, diventeranno come la lana. 19 Se voi volete ubbidire, mangerete i beni della terra. 20 Ma se ricusate, e siete ribelli, sarete consumati dalla spada; perciocchè la bocca del Signore ha parlato[y].
21 Come è la città fedele divenuta meretrice[z]? ella era piena di dirittura; giustizia dimorava in essa; ma ora son tutti micidiali. 22 Il tuo argento è divenuto schiuma; la tua bevanda è mescolata con acqua; 23 i tuoi principi son ribelli, e compagni di ladri; essi tutti amano i presenti, e procacciano le ricompense; non fanno ragione all'orfano, e la causa della vedova non viene davanti a loro.
24 Perciò, il Signore, il Signor degli eserciti, il Possente d'Israele, dice: Oh! io mi appagherò pur sopra i miei nemici, e mi vendicherò de' miei avversari[aa]. 25 Poi rimetterò la mano sopra te, e ti purgherò delle tue schiume, come nel ceneraccio; e rimoverò tutto il tuo stagno; 26 e ristabilirò i tuoi rettori, come erano da principio; ed i tuoi consiglieri, come erano al cominciamento; dopo questo tu sarai chiamata: Città di giustizia, Città fedele[bb]. 27 Sion sarà riscattata per giudicio, e quelli che vi ritorneranno per giustizia. 28 Ma i ribelli ed i peccatori saranno tutti quanti fiaccati, e quelli che abbandonano il Signore saranno consumati. 29 Perciocchè voi sarete svergognati per le querce che avete amate, e confusi per li giardini che avete scelti. 30 Perciocchè voi sarete come una quercia di cui son cascate le foglie, e come un giardino senza acqua. 31 E il forte diventerà stoppa, e l'opera sua favilla; e amendue saranno arsi insieme, e non vi sarà niuno che spenga il fuoco.
ISAIA 2 ->- a visione Num. 12.6.
- b Uzzia 2 Re. 15.1 ecc.
- c Iotam 2 Re. 15.32 ecc.
- d Achaz 2 Re. 16.1 ecc.
- e Ezechia 2 Re. 18.1 ecc.
- f cresciuti Is. 5.1 ecc.
- g padrone Ger. 8.7.
- h maligni Mat. 3.7.
- i percossi Prov. 27.22. Ger. 2.30; 5.3.
- j unguento Ger. 8.22.
- k strani Deut. 28.51,52. Is. 5.5.
- l rimanente Lam. 3.22. Rom. 9.29; 11.5.
- m Gomorra Gen. 19.24,25.
- n Gomorra Deut. 32.32. Ezec. 16.46. Apoc. 11.8.
- o sacrificii 1 Sam. 15.22 e rif.
- p cospetto Esod. 23.17 e rif.
- q calendi Num. 28.11.
- r solennità Lev. 23.2 ecc.
- s voi Prov. 1.28. Is. 59.2.
- t bene Sal. 34.14 e rif.
- u dirittura Ger. 22.3,16. Mic. 6.8.
- v vedova Giac. 1.27.
- w insieme Is. 43.25,26. Mic. 6.2.
- x neve Sal. 51.7. Apoc. 7.14.
- y parlato Num. 23.19.
- z meretrice Esod. 34.15,16.
- aa avversari Deut. 28.63.
- bb fedele Zac. 8.3.