6 E Giuda prese una moglie ad Er, suo primogenito, il cui nome era Tamar. 7 Ma Er, primogenito di Giuda, dispiacque al Signore, e il Signore lo fece morire[b]. 8 E Giuda disse ad Onon: Entra dalla moglie del tuo fratello, e sposala per ragion di consanguinità, e suscita progenie al tuo fratello[c]. 9 Ma Onan, sapendo che quella progenie non sarebbe sua, quando entrava dalla moglie del suo fratelo, si corrompeva in terra, per non dar progenie al suo fratello. 10 E ciò ch'egli faceva dispiacque al Signore; ed egli fece morire ancora lui. 11 E Giuda disse a Tamar, sua nuora: Stattene vedova in casa di tuo padre, finchè Sela, mio figliuolo, sia divenuto grande[d]; perciocchè egli diceva: E' si convien provvedere che costui ancora non muoia, come i suoi fratelli. Tamar adunque se ne andò, e dimorò in casa di suo padre[e].
20 E Giuda mandò il capretto per le mani di quell'Adullamita, suo famigliare amico, per ritrarre il pegno da quella donna; ma egli non la trovò. 21 E ne domandò gli uomini del luogo dove era stata, dicendo: Dove è quella meretrice ch'era alla porta di Enaim in sulla strada? Ed essi risposero: Qui non è stata alcuna meretrice. 22 Ed egli se ne ritornò a Giuda, e gli disse: Io non ho trovata colei; ed anche gli uomini di quel luogo mi hanno detto: Qui non è stata alcuna meretrice. 23 E Giuda disse: Tengasi pure il pegno, che talora noi non siamo in isprezzo: ecco, io le ho mandato questo capretto; ma tu non l'hai trovata.
24 Or intorno a tre mesi appresso, fu rapportato, e detto a Guida: Tamar, tua nuora, ha fornicato, ed anche ecco, è gravida di fornicazione. E Giuda disse: Menatela fuori, e sia arsa[f]. 25 Come era menata fuori, mandò a dire al suo suocero: Io son gravida di coliu al quale appartengono queste cose. Gli mandò ancora a dire: Riconosci ora di cui è questo suggello, e queste bende, e questo bastone. 26 E Giuda riconobbe quelle cose, e disse: Ell'è più giusta di me; conciossiachè ella abbia fatto questo, perciocchè io non l'ho data per moglie a Sela, mio figliuolo. Ed egli non la conobbe più da indi innanzi[g].
27 Or avvenne che al tempo ch'ella dovea partorire, ecco, avea due gemelli in corpo. 28 E, mentre partoriva, l'uno porse la mano; e la levatrice la prese, e vi legò dello scarlatto sopra, dicendo: Costui è uscito il primo. 29 Ma avvenne ch'egli ritrasse la mano; ed ecco, il suo fratello uscì fuori; e la levatrice disse: Qual rottura hai tu fatta? la rottura sia sopra te; e gli fu posto nome Fares[h]. 30 Poi uscì il suo fratello che avea lo scarlatto sopra la mano; e gli fu posto nome Zara[i].
<- GENESI 37GENESI 39 ->