1 ORA, dopo queste cose, avvenne che Nahas, re de' figliuoli di Ammon, morì; e il suo figliuolo regnò in luogo suo. 2 E Davide disse: Io userò benignità inverso Hanum, figliuolo di Nahas; perciocchè suo padre usò benignità inverso me. E Davide mandò ambasciatori, per consolarlo di suo padre.
6 Ora, i figliuoli di Ammon, veggendo che si erano renduti abbominevoli a Davide, Hanun, ed i figliuoli di Ammon, mandarono mille talenti d'argento per soldar carri e cavalieri di Mesopotamia, e della Siria di Maaca, e di Soba. 7 E soldarono trentaduemila carri, e il re di Maaca, con la sua gente; i quali vennero, e si accamparono davanti a Medeba. I figliuoli di Ammon si adunarono anch'essi dalle lor città, e vennero alla guerra. 8 E Davide, avendo ciò inteso, mandò Ioab, con tutto l'esercito della gente di valore. 9 E i figliuoli di Ammon uscirono, e ordinarono la battaglia in su l'entrata della porta; e i re ch'erano venuti, erano da parte nella campagna.
10 E Ioab, veggendo che la battaglia era volta contro a lui, davanti e dietro, fece una scelta di tutti gli uomini scelti d'Israele, e li ordinò incontro a' Siri. 11 E diede a condurre il rimanente della gente ad Abisai, suo fratello, e li ordinò in battaglia incontro a' figliuoli di Ammon; 12 e disse ad Abisai: Se i Siri mi superano, soccorrimi; se altresì i figliuoli di Ammon ti superano, io ti soccorrerò. 13 Fortificati, e portiamoci valorosamente per lo nostro popolo, e per le città del nostro Dio; e faccia il Signore ciò che gli parrà bene. 14 Allora Ioab, con la gente ch'egli avea seco, venne a battaglia contro a' Siri; ed essi fuggirono d'innanzi a lui. 15 Ed i figliuoli d'Ammon, veggendo che i Siri erano fuggiti, fuggirono anch'essi d'innanzi ad Abisai fratello di Ioab, ed entrarono nella città. E Ioab se ne ritornò in Gerusalemme.